È davvero facile e soprattutto si può fare a casa propria con una semplice stampante (la mia ha un prezzo a due cifre). Si imposta ciò che si vuole scrivere in un nuovo documento sul pc, si fa un’anteprima di stampa per accertarsi che sia tutto ok e si stampa su un comune foglio A4
Con la colla stick si incolla sopra la stampa il pezzo di stoffa che si vuole utilizzare come etichetta, la stoffa (che andrà tagliata un po’ più abbondante per ottenere bordi ben rifiniti) lascerà trasparire lo scritto permettendo una stampa ben centrata.
Occorre asciugare un po’ la colla appoggiando il ferro da stiro sul retro del foglio, cosa che non ho fatto nel mio primo tentativo di stampa per un’etichetta di un altro quilt. Se la colla resta troppo morbida la stoffa stressata dalla stampante potrebbe muoversi e la stampa non risultare perfettamente dritta:
“Spring lion” l’ho volutamente lasciato così, un po’ storto come le cuciture della quiltatura, è un quilt con grande personalità che mi ha dato non pochi grattacapi, ma questa è un’altra storia…
Si inserisce il foglio nella stampante, nuova stampa et voilà, ne esce un’etichetta che più bella non so se si può:
Si stacca delicatamente dalla carta, ne resterà qualche pezzetto sul retro insieme a tracce di colla, e si mette in ammollo in acqua fredda e aceto per 10/15 minuti per fissare l’inchiostro. La colla che ho usato resiste al lavaggio fino a 20 gradi, l’acqua fredda mi permetterà di conservarne i residui che mi faciliteranno il posizionamento dell’etichetta sul quilt e il ripiegamento dei bordi
“Sweetness of life”ora avrà una vita tutta sua, è nato per passare ore liete e spensierate con la sua nuova piccola proprietaria che sono certa mi perdonerà qualche imperfezione. Anzi, per nulla in soggezione da una perfezione che non c’è e non vuole nemmeno esserci, ne godrà i colori, i disegni e l’energia che questo quilt mi ha trasmesso in ogni passaggio, lasciandomi libera di creare per la pura gioia di farlo.